domenica 10 novembre 2019

RODOMONTE ALLA BATTAGLIA DI PARIGI


Carne d’uomini e svellere di budella e polpe madide di visceri che s’avviluppano in brandelli di cristiani nei pezzi di maomettano che si squarciano e si straziano nel rantolo del crepitio del boato del fracasso dello sconquasso dell’agonizzante grido disperato delle vedove stuprate dall’architrave divelto delle rovine dell’orrido macello che s’infilza nella punta delle lance che trafiggono lo stupro delle vergini nelle verghe insanguinate di salnitro e zolfo e vomito di Satanasso che avvampano nelle fiamme omicide di veleno e sangue viperino che sbaraglia con scannafossi e casematte dentro la terra, fra nebbia di calcine e peci e trementine che scaglia la marmaglia saracina tra le picche che sventrano gli scagliosi e duri usberghi luridi di fango e ventri e frattaglie sciolte in furibondi fiotti nella fiumana vermiglia e al gran fragore che si sente nei pianti disperati che si smorzano in ululi strozzati.